Cos’è e come funziona
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) e il Piano Transizione 4.0 hanno prorogato il Credito d’imposta 4.0 per le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”.
Sono previste tre diverse aliquote:
il
50%
del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni;
il 30% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni;
il 10% del valore degli investimenti da 10 a 20 milioni.
Le imprese possono accedere alle agevolazioni del piano Transizione 4.0 anche se le hanno già sfruttate negli anni precedenti, a prescindere dalla cifra già "agevolata".
L’impresa deve fornire evidenza che il bene:
- possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge;
- è interconnesso al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Per i beni con valore inferiore a 300.000€, può essere sufficiente una auto-dichiarazione fatta dal legale rappresentante dell’impresa. Per i beni con valore superiore a 300.000€ serve una perizia tecnica asseverata.
CGT consiglia comunque di fare sempre una perizia tecnica, a prescindere dal valore del bene, che può essere rilasciata da Innova Finance Srl.
Per i beni "non 4.0" si applica il credito d'imposta per beni generici al 10%.
Scadenza
Per usufruire del Credito d’imposta 4.0 il nuovo bene strumentale deve essere acquistato e "connesso" ai sistemi aziendali entro il 31 Dicembre 2022 oppure entro il 30 giugno 2023, a patto che l'ordine e il pagamento di almeno il 20% a titolo di acconto siano effettuati entro il 31 dicembre 2022.
Il Credito di Imposta al 50% sarà valido per tutto il 2021.
Dal 01/01/2022 il Credito Imposta 4.0 sarà al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni, al 20% da 2,5 milioni a 10 milioni e al 10% da 10 milioni a 20 milioni.
Vantaggi per le imprese
Esigere un Credito d’imposta del 50% già da gennaio 2021, in compensazione attraverso 3 quote annuali con qualunque tributo (IVA, imposte, contributi…)
Immediatezza del recupero: già un mese dopo la perizia, si recupera 1/3 del 50% al Nord (es. su 180.000€ = 30.000€) ai quali al mezzogiorno si aggiunge il 45% di Credito d'Imposta del Mezzogiorno (es. su 180.000€ = 30.000€ + 81.000€)
A differenza dell’Iperammortamento, il Credito d’imposta 4.0 è valido per tutte le imprese, anche quelle che non generano utili.
Risparmio fiscale molto rilevante, pari almeno al 74% del valore del bene acquistato.
Agevolazione cumulabile con altre normative quali: Nuova Sabatini 4.0, Incentivi alla patrimonializzazione e Credito d'Imposta per il mezzogiorno e Credito d’imposta sisma, Bando Macchinari Innovativi, Bando Isi Inail.
Caratteristiche necessarie
Per accedere all’agevolazione, i beni devono sempre soddisfare tutte le seguenti caratteristiche:
- Controllo per mezzo di computer/centraline
- Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con scambio di informazioni
- Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo
- Interfaccia uomo macchina semplici e intuitive
- Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro
Devono anche rispondere ad almeno due tra le seguenti caratteristiche:
- Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
- Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro
- Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo.